
La più complessa tra le nostre creazioni sia dal punto di vista produttivo che sensoriale.
Questa volta la Papanero ha riposato per 10 mesi in botti ex Cognac XO, con le migliori condizioni climatiche possibili, la microossidazione ha portato avanti con il tempo una serie di trasformazioni che hanno dato vita ai particolari sentori presenti nel bicchiere.
Carbonazione quasi assente, schiuma praticamente inesistente, i sentori sono più simili a quelli di un porto o di un vino liquoroso più che di una canonica Imperial stout.
Invece dei tipici merletti sul bordo del bicchiere sono evidenti gli “archetti” (più noti nel mondo del vino) segno di una densità e di una gradazione alcolica importanti.
In bocca si passa dalla frutta secca al cioccolato, dal caramello alla liquirizia dolce con un amplio bouquet aromatico composto principalmente da sentori terziari, figli del lungo invecchiamento.
La bevuta rappresenta un lungo, caldo abbraccio :
Morbida, avvolgente , armoniosa ed estremamente equilibrata nonostante la notevole complessità e diversità degli aromi che la caratterizzano.
Birra da meditazione più adatta al divano rispetto che alla tavola,
e’ consigliata una temperatura di servizio elevata tra i 13 ed i 15 gradi e soprattutto la voglia di scoprire un prodotto diverso, fuori dai canoni, unico.
ATTENZIONE
In questa birra non sono previste aggiunte di nessun tipo (sempre più frequenti in questo tipo di prodotti)
L’intero spettro aromatico è dato dai soliti noti ingredienti che caratterizzano ogni canonica produzione sommati al tempo (collaboratore prezioso), la botte e le perfette condizioni di cantina, umidità e temperatura, controllate per l’intero periodo di maturazione.
Il nostro obiettivo principale è infatti valorizzare la botte scelta, come fosse una vera e propria materia prima ed esaltare così le sue tipicità.